17, luglio 2025 4 min. tempo di lettura
Tra i pendii scoscesi della Val di Cembra e le brezze fresche dell’Adige, nasce una storia di coraggio e visione. Quella di due giovani pionieri, Mario Pojer e Fiorentino Sandri, che nel 1975 sfidarono i pregiudizi su un territorio ritenuto poco vocato, per dar vita a una delle cantine più sorprendenti del Trentino.
Oggi, con il contributo della nuova generazione, l’anima della cantina continua a pulsare tra innovazione e rispetto profondo per la terra, in un equilibrio perfetto tra natura, tecnica e sensibilità artigianale. A Faedo, come a Grumes, ogni vigneto è accudito come un giardino verticale, dove l’“agricoltura eroica” scolpisce paesaggi e vini unici, carichi di tensione minerale e verità territoriale.
Alla base della filosofia produttiva di Pojer e Sandri c’è un’idea semplice ma rivoluzionaria: “Uve pulite = Vini puri”. Ogni grappolo è trattato con delicatezza estrema grazie a un lavaggio idrodinamico brevettato, un vero e proprio “effetto Jacuzzi” che preserva la qualità e l’integrità della materia prima. Da lì, l’uva scende per gravità, evitando ogni stress meccanico, ed entra in un ambiente protetto da gas inerti, che impediscono l’ossidazione, mantenendo intatti profumi, freschezza e autenticità varietale.
Le vinificazioni seguono processi distinti ma complementari:
Anche la produzione degli spumanti metodo classico riflette questa cura estrema: prima fermentazione in barrique, presa di spuma in bottiglia, lunghi affinamenti sui lieviti e remuage su pupitres, per ottenere bollicine finissime e vini di grande profondità.
Nei calici firmati Pojer e Sandri si ritrova la precisione di un metodo che cura ogni dettaglio: dalla vinificazione in atmosfera controllata, fino al rispetto totale dell’identità territoriale. Ne nascono vini verticali, capaci di sorprendere per freschezza e complessità.
Tra i bianchi spicca l’elegante Traminer Aromatico Bianco delle Dolomiti DOC, un’esplosione floreale e fruttata con tocchi speziati, perfetto con crostacei e piatti raffinati. Non meno intrigante è il Riesling Bianco Trentino DOC, dalla vibrante freschezza e accenni idrocarburici, ideale con pesce e carni bianche. Chi cerca una sfumatura più aromatica e gentile trova soddisfazione nel Palai Müller Thurgau Bianco delle Dolomiti IGT, brillante e profumato, o nel più raro Monogramma Müller Thurgau IGT Selezione Massale, vendemmiato tardivamente e ricco di nuance agrumate tropicali.
Per chi ama i rossi di finezza e carattere, il Pinot Nero Rosso IGT Dolomiti e il più strutturato Rodel Pianezzi Pinot Nero IGT Dolomiti offrono interpretazioni eleganti e profonde del vitigno, mentre il Faye Rosso delle Dolomiti IGT sorprende per complessità speziata e struttura sontuosa.
L’altitudine trentina regala spumanti di grande classe: il Spumante Brut Rosé Metodo Classico Dolomiti, fine e persistente, è un tributo all’eleganza del Pinot Nero, mentre lo Spumante Cuvée Extra Brut Metodo Classico V.S.Q., affinato oltre 36 mesi sui lieviti, seduce per mineralità e rigore. E ancora, il sorprendente Molinàr Vino Spumante di qualità Extra Brut, da Pinot Meunier vinificato in rosa, racconta la storia e le radici della famiglia Sandri con un sorso identitario.
Non può mancare un accenno alla sperimentazione: lo Zero Infinito Metodo Ancestrale - Bianco Frizzante Bio, rifermentato in bottiglia da uve Solaris senza solfiti né additivi, è un bianco frizzante ancestrale che racchiude il senso più puro di “vino naturale”.
Infine, per momenti di riflessione e contemplazione, l’Essenzia Bianco Passito Dolomiti IGT e il Merlino Rosso Fortificato delle Dolomiti con Brandy offrono emozioni rare: il primo dolce e avvolgente, il secondo sontuoso, speziato e unico nel suo genere.
ACQUISTA I VINI DI POJER E SANDRI
Chi desidera vivere appieno l’esperienza Pojer e Sandri può farlo soggiornando al Maso Besleri, nel cuore della Val di Cembra. Immerso tra i vigneti, questo rifugio accogliente offre miniappartamenti perfetti per una vacanza rilassante, circondati solo dai suoni della natura. Punto di partenza ideale per escursioni a piedi o in bici, è il luogo dove vino, paesaggio e ospitalità si incontrano in perfetta armonia.
I vini di Pojer e Sandri sono figli di un territorio esigente, dove ogni grappolo è conquistato a fatica tra terrazzamenti e pendenze estreme. Ma è proprio in questa sfida che nasce l’identità di una cantina capace di unire passione e rigore, fedeltà al territorio e spirito innovativo.
E oltre al vino, il lavoro della cantina si estende alla produzione artigianale di grappe e aceti, ottenuti da materie prime selezionate e lavorati con lo stesso rigore qualitativo, per raccontare il territorio in ogni sua forma.
In ogni bottiglia si avverte l’eco delle Dolomiti, la freschezza dell’altitudine e l’eleganza di un pensiero produttivo che non si accontenta mai.
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