17, giugno 2025 2 min. tempo di lettura 2 Commenti
C’è un momento, ogni anno, in cui la vigna si risveglia. Ad aprile, l’aria si fa più mite e i primi germogli fanno capolino sui tralci ancora nudi. È un tempo delicato, quasi timido, ma pieno di promessa. Nei nostri vigneti del Ticino, questo risveglio è sempre un’emozione: lo stesso filare osservato per mesi si trasforma, giorno dopo giorno, sotto l’effetto del sole e del lavoro paziente.
Le foto scattate all’inizio di aprile raccontano la nascita di una nuova annata. Le viti, potate con cura durante l’inverno, iniziano a spingere nuova linfa. I germogli sono piccoli, verdi, ricoperti da una leggera peluria che li protegge dal freddo notturno. È la fase del “pianto della vite”, quando si formano le prime gocce di linfa: un segno di vita che ogni vignaiolo riconosce come il primo grande sì della natura.
Poi arriva maggio, e con esso la corsa della vegetazione. I tralci si allungano, le foglie si aprono come ventagli e la vite inizia la sua danza stagionale con il clima. Il nostro compito è seguirla, sostenerla, ma senza mai forzare i tempi. La natura non si comanda: si accompagna.
A inizio giugno, il paesaggio è già un altro. Le foto lo dimostrano: i filari sono rigogliosi, la vigna è in piena attività e tra le foglie fanno capolino i primi grappoli in formazione. Sono ancora piccoli, verdi, compatti. Il profumo dell’erba appena tagliata, il canto delle cicale: tutto racconta che l’estate è alle porte.
Il Chardonnay si conferma ancora una volta il prima della classe il più precoce tra i nostri vitigni: è il primo a svilupparsi, con un ritmo costante e anticipato rispetto agli altri. Il Merlot, invece, mostra un comportamento più variabile, fortemente influenzato dal terroir. Nelle zone del Locarnese è già in fase avanzata, mentre a Gudo il suo sviluppo procede più lentamente.
Nei prossimi mesi, la nostra attenzione sarà tutta per la vigna. Ogni giornata sarà scandita da osservazioni, piccoli interventi, scelte mirate. Il lavoro invisibile che prepara il vino che verrà. E quando, tra qualche mese, arriverà il momento della vendemmia, sarà bello guardarsi indietro e sapere che tutto è iniziato con quei primi germogli, sotto il sole di aprile.
18, giugno 2025
Ce serait bien de passer en Bio, cela vous ferait une formidable avance auprès de votre clientèle. Cela ne vous coûterait pas plus cher, c’est juste une question technique à maîtiriser.
I commenti verranno approvati prima della presentazione.
Jacqueline
18, giugno 2025
Interessant