09, ottobre 2024 2 min. tempo di lettura
Il Convento San Lorenzo, fondato nel 1100 nel cuore della Valtellina, è un luogo ricco di storia e spiritualità. Circondato da antiche mura, il suo vigneto, un clos unico nella regione, custodisce l’eredità benedettina che ha attraversato secoli di eventi storici. Oltre a essere un importante centro spirituale, il convento ha svolto un ruolo vitale nella viticoltura locale, tramandando tradizioni che oggi vivono nella produzione del Valtellina Superiore Sassella DOCG.
I vigneti del Convento San Lorenzo sono situati tra i 400 e i 600 metri, lungo i pendii delle Alpi Retiche, su terrazzamenti sostenuti da antichi muri di pietra. Questi filari, immersi in un terroir unico composto da suolo sabbioso e roccioso di origine glaciale, seguono l’andamento est- ovest, ovvero a girapoggio**, per incrementare l’esposizione solare e agevolare le pratiche agronomiche. La selezione dei cloni migliori di Nebbiolo, vitigno autoctono della Valtellina, coltivati con precisione e dedizione, danno vita a vini che riflettono il carattere e la purezza del Nebbiolo. L'approccio del viticoltore, basato su pazienza, umiltà, rispetto e osservazione della natura, garantisce l’espressione autentica di questo territorio storico.
La produzione vitivinicola del Convento San Lorenzo offre vini di straordinaria qualità, ognuno con un’identità unica:
Prodotto da Nebbiolo in purezza, questo vino rappresenta la tipicità del Nebbiolo di montagna, con una struttura solida, tannini eleganti e aromi persistenti. I vigneti, situati tra i 400 e i 600 metri, esprimono appieno la bellezza del terroir valtellinese.
Nel clos del Convento San Lorenzo si coltiva un Nebbiolo dalla straordinaria finezza. Questo vino riserva si distingue per la sua profondità aromatica e il finale lungo e persistente, esprimendo al meglio l'eleganza del vitigno.
Il nome Vespero richiama la luce serale che illumina i vigneti situati attorno al convento. Questo Nebbiolo in purezza è fresco e piacevole, con note eleganti che lo rendono un vino versatile e godibile in molteplici occasioni.
Lo Sforzato, noto come il "vino figlio del vento", nasce dall'appassimento naturale delle uve Nebbiolo raccolte a 600 metri di altitudine. Dopo oltre 100 giorni di appassimento, il risultato è un vino intenso e complesso, avvolgente e aromatico, perfetto per gli amanti dei vini strutturati e di grande persistenza.
Il Convento San Lorenzo non è solo un simbolo di storia e spiritualità, ma anche di eccellenza vitivinicola. I suoi vigneti, coltivati con passione e rispetto per il territorio, danno vita a vini unici che racchiudono l’anima della Valtellina. Ogni vino prodotto riflette la pazienza, la dedizione e l’amore per la terra, offrendo un’esperienza unica per chiunque desideri immergersi nell’autenticità della Valtellina.
** Il girapoggio è un intervento agricolo (sistemazione a mezza costa) sul terreno, che consiste nello scavare fossi (fossi di drenaggio) lungo le curve delle colline, per raccogliere le acque piovane e condurle in un fossato a cielo aperto. Il suo scopo è limitare il fenomeno dell'erosione, poiché riduce il deflusso superficiale.
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