Il Barbaresco DOCG “Bric Micca” di Poderi Luigi Einaudi nasce nel comune di Neive, in uno dei cru più vocati delle Langhe, dove il Nebbiolo trova eleganza e profondità fuori dal comune. Il vigneto Bric Micca, piantato tra il 2001 e il 2002 su suoli sabbioso-calcarei a circa 300–350 metri di altitudine, è stato uno dei primi appezzamenti acquistati da Luigi Einaudi per il Nebbiolo, e oggi dà origine a un Barbaresco di grande finezza e longevità.
Nel bicchiere si presenta con un raffinato colore granato brillante, con lievi riflessi aranciati che preannunciano complessità. Il profilo olfattivo è ampio e stratificato: note di frutti rossi maturi, amarena e ribes si intrecciano a sentori di rosa appassita, spezie dolci, sottobosco, cenni balsamici e tocchi di tabacco e cacao. Al palato il vino è strutturato ma armonioso, con tannini fitti e setosi, un’acidità ben presente che ne sostiene la freschezza e un finale lungo, sapido e avvolgente, che lascia in bocca sensazioni di frutta succosa e spezie fini.
Dopo una macerazione prolungata e un affinamento tradizionale in grandi botti di rovere seguito da riposo in bottiglia, il Barbaresco “Bric Micca” esprime al meglio il carattere del Nebbiolo di Neive: aristocratico, profondo e con un importante potenziale d’evoluzione. È il compagno ideale di carni brasate e stracotti, selvaggina, piatti ai funghi e tartufo, oltre che formaggi stagionati