La storia dei “Poderi Luigi Einaudi” ha inizio nel 1897, quando Luigi Einaudi acquistò non lontano dal centro abitato di Dogliani la Cascina “San Giacomo”. Parallelamente al suo percorso didattico e politico, pare che anche da Presidente della Repubblica Luigi Einaudi non si perse neanche una vendemmia, riuscendo a consegnare alle Langhe piemontesi un’azienda modello per l’epoca: cento ettari, di cui venti coltivati a vigna, costruiti praticamente da zero. Una storia che grazie all’interessamento di uno dei suoi figli è continuata negli anni, e che oggi si è tramandata al nipote, Matteo Sardagna. Attualmente, la superficie vitata è arrivata a superare i cinquanta ettari, per una conduzione agronomica convenzionale. In cantina, sotto la firma enologica di Lorenzo Raimondi, sono prodotte etichette sulla base di una ferma convinzione: un grande vino può nascere solamente da una grande vigna e da un grande terroir. Una produzione di grande classe, in grado di coniugare tradizione e contemporaneità come poche altre oggi riescono a fare.