Nel cuore verde dei Colli Orientali del Friuli, dove le vigne si arrampicano tra boschi e pendii ventilati, nasce questo rosso dal carattere fiero e generoso. Il "Rosso del Gnemiz" è un blend elegante – due terzi Merlot, un terzo Cabernet Sauvignon – che riposa per quasi due anni in barrique, sviluppando una personalità complessa e affascinante.
Alla vista è rubino profondo, denso. Il naso è un viaggio: si apre su una viola appena colta, poi esplode in un tripudio di frutti di bosco in confettura, mirtilli e ribes neri, prima di affondare in note terrose, di tabacco biondo, liquirizia e spezie orientali. In bocca è vellutato e succoso, con tannini levigati come seta, una struttura piena ma mai opulenta, e una chiusura lunga, sapida, scolpita nel dettaglio.
Etichetta d’ingresso? Forse per la cantina. Ma per chi lo assaggia è un autentico ambasciatore del potenziale dei rossi friulani: sincero, espressivo, vibrante, capace di raccontare – sorso dopo sorso – il legame profondo tra vitigno e territorio.
Ideale con le carni rosse della tradizione friulana, si esalta con un carré d’agnello al forno, ma sorprende anche con piatti più rustici come il frico, i salumi stagionati locali o una tagliata di manzo alle erbe. Un rosso che sa stare a tavola con eleganza e grinta.
