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"Dottore Palazzolo" Rosso Friuli Colli Orientali DOC

Bottiglia
Anno
12 prodotti rimanente

Confezione da 6

CHF 534.60

Tipo di vino

Rossi

Stile

Rosso fermo, strutturato ed elegante

Aromi

Violetta, confettura di frutti di bosco, note erbacee, tabacco, liquirizia e spezie

Vitigno

Merlot 66%, Cabernet Sauvignon 34%

Origine

Friuli Venezia Giulia, Italia

Grado alcolico

14%% vol.

Disponibilità

Disponibilità immediata


Scheda tecnica:

Denominazione

Colli Orientali del Friuli DOC

Paese

Italia

Regione

Friuli Venezia Giulia

Vitigno

Merlot 66%, Cabernet Sauvignon 34%

Terreno

Collinare, marne e arenarie tipiche dei Colli Orientali del Friuli

Affinamento

Circa 22 mesi in barrique di rovere francese

Gusto

Morbido, succoso, strutturato, con tannini cesellati e lunga persistenza

Aroma

Violetta, confettura di frutti di bosco, note erbacee, tabacco, liquirizia e spezie

Colore

Rosso rubino intenso

Abbinamenti

Carré d’agnello al forno, frico friulano, tagliata di manzo alle erbe, salumi stagionati

Alcol

14%% vol.

Temperatura di servizio

16 - 18°C

Longevità

8–10 anni

Solfiti

Contiene solfiti

Descrizione:

Nel cuore verde dei Colli Orientali del Friuli, dove le vigne si arrampicano tra boschi e pendii ventilati, nasce questo rosso dal carattere fiero e generoso. Il "Rosso del Gnemiz" è un blend elegante – due terzi Merlot, un terzo Cabernet Sauvignon – che riposa per quasi due anni in barrique, sviluppando una personalità complessa e affascinante.

Alla vista è rubino profondo, denso. Il naso è un viaggio: si apre su una viola appena colta, poi esplode in un tripudio di frutti di bosco in confettura, mirtilli e ribes neri, prima di affondare in note terrose, di tabacco biondo, liquirizia e spezie orientali. In bocca è vellutato e succoso, con tannini levigati come seta, una struttura piena ma mai opulenta, e una chiusura lunga, sapida, scolpita nel dettaglio.

Etichetta d’ingresso? Forse per la cantina. Ma per chi lo assaggia è un autentico ambasciatore del potenziale dei rossi friulani: sincero, espressivo, vibrante, capace di raccontare – sorso dopo sorso – il legame profondo tra vitigno e territorio.

Ideale con le carni rosse della tradizione friulana, si esalta con un carré d’agnello al forno, ma sorprende anche con piatti più rustici come il frico, i salumi stagionati locali o una tagliata di manzo alle erbe. Un rosso che sa stare a tavola con eleganza e grinta.