"Avevo diciotto anni - racconta Tiziano - quando mio padre comunicò alla famiglia di aver acquistato questo terreno".
Quando un giovane ingegnere agronomo, Mirto Ferretti, indicò i terreni di Pian Marnino come ideali per impiantare un vigneto, Giancarlo comperò le prime 2200 barbatelle di Merlot. "È stato in quel momento - confida Tiziano - che si è risvegliato in me l'amore
per la natura". Il giovane orefice ha così incontrato Mirto e, con l'amicizia, è iniziata la loro fortunata attività.
Nel 1985 i due amici iniziano a vinificare in proprio, ponendosi fin dall'inizio un obiettivo chiaro: la qualità.