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139 sfumature di Rosé

04, aprile 2022 3 min. tempo di lettura

Sfumature Rosé

Il rosa dei vini rosati può veramente assumere così tante sfumature che la tradizionale suddivisione in tre livelli (rosa tenue, rosa cerasuolo e rosa chiaretto) è riduttiva.

In realtà potremmo trovarne molte di più, in funzione dei parametri che le determinano, come visto sopra. Alcuni esempi? Buccia di cipolla, mattone, lampone, carne, pesca, melone, mango, salmone, marmo rosa, corallo… e chi più ne ha, più ne metta.

Le tonalità dei vini rosati: molte, ma fragili.

Dal grigio al clairet, la tavolozza dei colori dei vini rosati è molto ampia ed il colore per questi vini ha un impatto innegabile sull’apprezzamento generale da parte del consumatore.

Qualunque sia la loro sfumatura, i vini rosati saranno sempre vulnerabili alle ossidazioni. Una sensibilità particolare di questo fragile colore che si deve assolutamente proteggere.

Se il vitigno e la zona di origine sono importanti per definire un vino rosato, la durata del periodo di macerazione svolge la parte preponderante per determinare le caratteristiche del vino ottenuto, in particolare l’intensità della colorazione, il corpo e gli aromi.

L’aroma dei vini rosati: un paradosso?

Alcuni precursori di aromi essenziali per i vini rosati, ampiamente contenuti nella pellicola d’uva, così come i pigmenti ricercati, possono di fatto essere visti come un paradosso: desiderio di avere un rosa pallido e allo stesso tempo degli aromi intensi.

È possibile?

Lavori recenti hanno dimostrato che l’equilibrio tra tioli e esteri varietali spiegherebbe almeno parzialmente l’orientamento aromatico fruttato di un rosato, attraverso delle interazioni percettive piuttosto complesse. Si può comprendere quindi che qualsiasi leva si identifichi capace di pilotare l’una o l’altra di queste frazioni aromatiche, sarà uno strumento potente per controllare il divenire olfattivo di un vino rosato.

Sfumature del rosé

Il nostro Rosa di Luna ne è la prova esistente.

Fare un rosato visivamente bello è sempre stato difficile lavorando solamente con il Merlot. Si ottenevano sempre dei Rosati carichi di colore e troppo ruvidi di tannino che con il tempo, l’ossidazione portava il colore a sfumature arancio, che non ci soddisfacevano.

Negli anni, la nostra esperienza ci ha portato ad esplorare questo mondo per trovare delle soluzioni che potessero ribaltare l’andamento decrescente delle vendite, che a nostro modo di vedere erano direttamente legate all’aspetto qualitativo e soprattutto visivo.

Abbiamo studiato un nuovo assemblaggio che potesse ridare freschezza al Rosato dal punto di vista organolettico ed in modo specifico al colore che risulta essere il primo impatto qualitativo per il consumatore.

L’ultima vendemmia del Rosa di Luna corona questo nostro desiderio che culliamo da anni.

L’assemblaggio di Merlot, Gamaret e Carminoir ci ha consentito di trovare la giusta aromaticità e freschezza ed il gande lavoro enologico ci ha portati sulla giusta via per ottenere un colore fantastico, elegante, femminile e spensierato.

Rosa di Luna

Un vino che deve essere l’emblema della Primavera quando la Natura si desta ridando luce ai nostri cuori risvegliando l’amore.

Un Rosato dal colore Rosé minimal, che se riferito alla tabella sopra indicata, che rappresenta tutte le possibili sfumature dei vini rosati, possiamo dire che il colore del nostro Rosa di Luna, si situa fra il terzo ed il quarto quadratino dall’alto a destra scendendo (m14-L14)

Un colore rosa lampone tenue.

Un vino di pronta beva con finezza aromatica legata a basse temperature di fermentazione e affinamento in acciaio.

Al naso profumi floreali intensi e bonbon.

In bocca si rivelano note leggermente agrumate sostenute da una buona acidità e fragranze di fragoline di bosco e lamponi.

Scopri il nostro Rosa di Luna

La vie en Rosé. Salute!

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